Scuola Bottega e Istituzioni incontrano il mondo del lavoro
Il 24 gennaio scorso, nella splendida cornice di Villa Fenaroli, si è tenuto l’evento “Scuola Bottega e Istituzioni incontrano il mondo del lavoro” organizzato dalla Scuola Bottega Artigiani.
Una serata di grande rilevanza, che ha visto la partecipazione di 150 aziende, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra Istituzioni, imprese e i centri di formazione professionale, creando un ponte tra formazione e mondo del lavoro.
La Direttrice di Scuola Bottega, Anna Maria Gandolfi, ha evidenziato quanto sia cruciale fidelizzare le aziende che accolgono gli studenti in stage offrendo loro la possibilità di apprendere un mestiere e inserirsi nel tessuto produttivo.
I temi centrali del dibattito sono stati lo sviluppo personale e professionale degli studenti come leva per garantire loro un futuro solido, la sicurezza nei luoghi di lavoro che è imprescindibile per tutelare i giovani durante i tirocini, l’inclusione dei giovani stranieri per valorizzare l’inclusività e le esigenze in continua evoluzione del mercato del lavoro che richiedono sempre più competenze specifiche e aggiornate.
Dopo i saluti istituzionali dei Presidenti Nives Tirali e Giordano Lussignoli, la Direttrice Gandolfi ha coordinato gli interventi di importanti esponenti istituzionali:
Simona Tironi Assessore Istruzione, formazione e Lavoro di Regione Lombardia, Eleonora Rigotti, presidente CNA Brescia, Caterina Torchia Direttrice dell’Ispettorato del lavoro di Brescia, Iacopo Dambrosio Direttore INAIL , Antonella Vairano, rappresentante della Camera di Commercio, Matteo Bodei, Segretario generale dell’Ordine Consulenti del Lavoro e Paolo Reboni segretario generale CISL.
Tutti i relatori hanno fornito alle aziende presenti informazioni molto preziose, dai finanziamenti messi a disposizione per le piccole medie aziende fino a toccare temi sostanziali sulla prevenzione alla sicurezza sul lavoro e l’importanza di avere adolescenti in stage e fare loro la giusta e motivata formazione sulla sicurezza in azienda.
“Nelle nuove linee guida della formazione professionale ho voluto puntare a tre punti cardine: la sicurezza sul lavoro, intelligenza artificiale e lo sviluppo delle competenze personali ossia la formazione dell’individuo in quanto tale affinchè sia un buon cittadino” ha affermato convinta l’Assessore regionale Simona Tironi.
La serata si è conclusa con una cena conviviale, durante la quale i numerosi ospiti hanno avuto l’occasione di conoscersi meglio soprattutto parlare con i tutor di alternanza di Scuola Bottega per approfondire il rapporto scuola -aziende. Questo è anche l’argomento principale del convegno ossia il rapporto scuola-lavoro basato su due aspetti : l’apprendimento di un lavoro e la sicurezza sul lavoro che passa dalla consapevolezza di un ambiente sicuro.
Scuola Bottega Artigiani è un centro di formazione professionale storico nato negli anni 70 da Beppe Nava uomo illuminato che amava tanto i giovani e nel contempo aveva raccolto , già allora, la necessità delle aziende che cercavano operai, oggi è accreditata Regione Lombardia e conta quasi 1000 studenti distribuiti su 5 sedi tra Brescia e Calvisano. La sua mission è sicuramente formare giovani competenti pronti ad entrare nel mondo del lavoro, ma soprattutto formare le persone che domani saranno cittadini in questa società .Scuola Bottega pensa anche alla formazione per i propri docenti proponendo loro il metodo innovativo del Progetto Rondine per comprendere meglio come i semi dell’odio inseriti nel cuore degli uomini per eredità, possono essere gestiti e azzerati se si educano poi le persone alla pace, alla convivenza. “Siamo orgogliosi di essere stata la prima scuola a Brescia a seguire questo metodo ed ora stiamo formando una insegnante affinchè faccia da tutor ai suoi colleghi, affinchè alle 30 nazionalità dei nostri studenti passi un messaggio di pace e convivenza” afferma convinta la direttrice della scuola
Un evento che ha saputo coniugare formazione, impresa e istituzioni, tracciando un percorso condiviso per il futuro delle nuove generazioni e delle aziende.